EVOLUZIONE DEL DISTURBO MENTALE
Dai manicomi ad oggi
La malattia mentale spaventa ancora molte persone e richiama alla mente immagini di persone gravemente disturbate, alle quali è stato affidato ingiustamente il termine generico di “matti”. La malattia mentale, nelle sue diverse forme, racchiude al suo interno un disagio che, se accuratamente trattato, permette alla persona di ritrovare il proprio equilibrio. Evidentemente è ancora troppo vicino il ricordo dei manicomi in Italia e dell’immaginario collettivo che si è aggirato per anni intorno ad essi. E’ bene ricordare, però, i passi in avanti fatti con l’emanazione della Legge Basaglia del 1978 che ha sancito la chiusura dei manicomi. Con la chiusura di queste strutture le persone che mostravano un disagio particolarmente grave hanno avuto riconosciuto i loro diritti e un livello nella qualità della vita più adeguato grazie ad una rete di strutture specialistiche che operano a livello territoriale.
Non dobbiamo dimenticare che la malattia mentale è un termine che racchiude una grande varietà di sofferenze, da quella più gravi a quelle più lievi. Oggi sono presenti sul territorio diverse strutture che sono in grado di prendersi cura di persone con un disagio mentale particolarmente grave, dalla diagnosi fino alla riabilitazione. Il percorso è sicuramente lungo e può presentare ostacoli ma è giusto sottolineare la strada fatta finora a partire da quando l’emarginazione e la stigmatizzazione erano gli unici strumenti utilizzati per trattare questi disturbi.